Torniamo a vincere: Montelupo 1-0 Saline

MONTELUPO: Lensi, Cupo, Piochi, Tremolanti, Corsinovi, Alicontri, Cintelli, Safina, Bini, Ndaw (87′ Gueye), Ulivieri. A disp.: Cappellini, Beconcini, Marrazzo, Terramoto, Bruno, Cerrini, Nicolosi, Garunja. All.: Lucchesi.

SALINE: Frongillo, Burchianti, Borri, Dell Aversana, Salemmo, Franceschi, Rigoni, Zaccariello, Bernardoni, Tartaglione, Fabbri. A disp.: Ioele, Cosimi, Pappalardo, Ciurli, Piu, Braccini. All.: Ciricosta.

ARBITRO: Giannini di Pontedera (assistenti Barretta di Pistoia e Mohamed di Empoli)

RETE: 57′ Safina. 

Quattordici giorni dopo quel 4 febbraio, che rimarrà a lungo nella memoria del MONTELUPO per la paura e lo choc provati nel vedere a terra privo di sensi il compagno di squadra e amico MATTIA BIANCHINI (che per fortuna poi si è ripreso), si è conclusa la sfida con il Saline. Ieri al “CASTELLANI” le due squadre hanno infatti ripreso a giocare dal 2° minuto della ripresa, esattamente quando fu interrotta la partita originale per permettere i soccorsi al nostro giovane centrocampisti.

E alla fine sono arrivati 3 punti importanti, voluti e strameritati grazie ad un’altra prestazione solida per idee di gioco e temperamento, ottenuti contro una squadra che stazione nelle prime posizioni di classifica e che ha in rosa tante individualità in grado di fare la differenza. Ha decidere il match al 57′ è stato un tiro-cross di SAFINA dallo spigolo alto di sinistra dell’area di rigore ospite, sugli sviluppi di un corner battuto corto, che ha attraversato tutta l’area e si è insaccato all’altezza del secondo palo alla sinistra di Frongillo senza che nessuno deviasse la traiettoria della palla.

Queste nel post partita le parole di mister LUCCHESI: “Abbiamo fatto 50 minuti, con il recupero, veramente da squadra forte, con un identità forte, concedendo poco a una squadra che ha tante idee, tanti valori nei singoli. Trovando poi questo gol da sviluppo di palla inattiva. Ma come del resto stiamo dimostrando ormai da due mesi, dove al di là dei risultati abbiamo dimostrato un’identità forte”.

E adesso sotto con la prossima partita, domenica alle 15 ancora al “CASTELLANI” contro il Belvedere per riprendersi quanto gli errori arbitrali ci portarono via all’andata.

AVANTI AMARANTO!