Passione per il gioco e voglia di imparare – Lorenzo Curandai

Tornano i nostri focus settimanali su una squadra del nostro ricco vivaio. Stavolta siamo tornati a concentrarci sulla Scuola Calcio ed in particolare sul gruppo del 2015. E per conoscere un po’ meglio i Pulcini a 7 I Anno abbiamo scambiato due chiacchiere con uno dei due istruttori, LORENZO CURANDAI.

Facciamo un primo bilancio della stagione, soddisfatto?

«Il bilancio quando si lavora con i bambini non può che essere sempre positivo, quest’anno ci sono stati dei nuovi arrivi nel gruppo e soprattutto c’è stato un primo passaggio importante per loro, ossia quello dal calcio a 5 al calcio a 7, per cui dopo i primi tempi di adattamento siamo andati sempre più a migliorare».

Sotto quale aspetto il tuo gruppo ha fatto più passi avanti?

«Sicuramente nell’allenamento, adesso riusciamo a coniugare attenzione e divertimento in tutte le sedute riuscendo a sfruttare al meglio il tempo che abbiamo».

Inquadralo con le sue tre qualità principali…

«Passione per il gioco, presenza e partecipazione agli allenamenti, voglia di imparare».

Cosa ti piace di più della società?

«Qui a Montelupo c’è un bellissimo ambiente e gli impianti dove si svolge l’attività sono di primo livello, con gli altri istruttori della scuola calcio c’è un ottimo rapporto, non manca nulla per poter lavorare con serenità».

Il più paziente dello staff? E quello più scherzoso?

«Insieme a me nello staff tecnico dei Pulcini 2015 c’è Lorenzo Gori, con Lorenzo è il secondo anno che lavoriamo insieme, è un ragazzo serio e preparato, siamo entrati fin da subito in sintonia, condividiamo gli stessi principi e questo ci aiuta nella gestione del gruppo».

Cosa significa e come si lavora con bambini di questa età?

«Lavorare con bambini di 10 anni è molto stimolante, l’allenamento dei Pulcini deve essere sempre divertente e motivante, cerchiamo di proporre tutte esercitazioni con la palla per favorire lo crescita individuale e di squadra».

Dai un voto al rapporto con i genitori…

«Con i genitori abbiamo un ottimo rapporto sincero e diretto, ci supportano in ogni iniziativa e a loro vanno sempre i nostri ringraziamenti».

La partita più bella finora?

«La partita più bella è sempre la prossima, a quest’età ogni volta che si gioca c’è sempre un piccolo passo in avanti ed è bello scoprirlo durante ogni fine settimana».