Montelupo 0-0 Atletico Piombino

MONTELUPO: Lensi, Cupo, Piochi, Tremolanti ((1’ Brogi), Marrazzo, Alicontri (88’ Beconcini), Gueye (81’ Bini), Safina, Cintelli (72’ Cerrini), Ndaw (86’ Garunja), Ulivieri. A disp.: Cappellini, Bruno, Corsinovi, Bianchini. All.: Lucchesi

ATLETICO PIOMBINO: Favilli, Martelli, Castellazzi, Bulli, Fatticcioni, Patara (72’ Politi), Galeone (72’ Talocchini), Biondi, Paini, Lunghi (72’ Gentili), Lepri (86’ Barchi). A disp.: Giannoni, Imeri, Papa, Marinelli, De Gregorio. All.: Venturi.

ARBITRO: Castorina di Lucca (assistenti Cerofolini e Norgiolini di Arezzo)

Al CASTELLANI si affrontano due delle squadre più solide del momento, ancora nessun gol subito in questo 2024 dai nostri ragazzi, appena uno (per giunta su rigore) nelle ultime 6 partite dall’Atletico Piombino. Inevitabile, quindi, che l’ottima fase difensiva di entrambe abbia alla fine la meglio sugli attacchi avversari e non c’è da stupirsi che al triplice fischio finale il risultato sia di 0-0. Un punteggio che rispecchia abbastanza fedelmente quanto visto in campo, dove la gara si è sviluppata sui binari dell’equilibro con una sola vera occasione da rete per entrambe nei minuti finali.

Il pallino del gioco, comunque, è stato praticamente sempre nelle mani degli amaranto che nella ripresa si sono trovati a giocare costantemente nella metà campo avversaria. Dopo l’intervallo, infatti, l’Atletico Piombino ha arretrato il proprio baricentro, difendendosi più basso per provare ad avere più campo da attaccare in contropiede. Come detto, però, le uniche due palle gol più importanti dell’intero incontro arrivano nei minuti conclusivi con i ragazzi di mister LUCCHESI che sono i primi a farsi vedere con pericolosità dalle parti del portiere nerazzurro, ma la splendida conclusione mancina del giovane classe 2006 DARIO CERRINI è sventata da uno strepitoso intervento di Favilli. Peccato, sarebbe stato il più bel debutto che si potesse immaginare.

La replica dell’Atletico Piombino arriva sul capovolgimento dell’azione, quando stavolta è LENSI a dover compiere una parata decisamente non banale per evitare la clamorosa beffa. Oltre al sesto risultato utile consecutivo (2 vittorie e 4 pareggi), sono altre due le buone notizie: la prima è che ancora una volta la nostra porta resta inviolata, salgono a 549 i minuti di imbattibilità di LENSI (l’ultima rete incassata risale all’81’ della sfida sul campo del Belvedere dello scorso 23 dicembre); la seconda è il debutto di un altro ragazzo della ‘cantera’ come CERRINI, subentrato per altro al coetaneo CINTELLI che è ormai in pianta stabile in Prima Squadra dall’inizio della stagione. Due, però, anche le note negative: in primis il fatto che abbiamo smarrito la via della rete, dopo i 18 gol nelle prime 8 gare (2,25 di media a partita) ne abbiamo segnati solo 4 nelle successive 12 (appena 0,33 a match), e ciò non può essere imputato alla sola assenza di bomber ANEDDA; in secondo luogo l’infortunio di ALICONTRI (ieri capitano visto che CORSINOVI era in panchina), uscito malconcio nel finale sia per un colpo al naso che per un trauma muscolare.

Saliamo così a quota 27, agganciando il Colli Marittimi e piazzandosi in decima posizione. Il vantaggio sulle ultime due a partecipare ai play-out è rispettivamente di sole 2 e 4 lunghezze, ma quello su terzultima e penultima e al momento sopra la forbice consentita di 10 punti (significa che mantenendolo tale saremmo salvi a fine campionato anche arrivando quartultimi). Di contro il 5° posto, ultimo utile per accedere ai play-off, non sarebbe poi così lontano, 4 punti, ma qui il problema è recuperarne almeno 7 al Belvedere, una delle tre corazzate che sta di fatto ammazzando il campionato. Senza guardare troppo in là, però, adesso c’è da preparare al meglio una settimana particolarmente intensa, che si aprirà con la trasferta di domenica prossima sul campo della capolista San Miniato Basso e si concluderà il 3 marzo con la sfida casalinga proprio al Belvedere. In mezzo il completamento della sfida contro il Saline, sospesa lo scorso 4 febbraio per il brutto incidente occorso a MATTIA BIANCHINI, che intanto ieri è tornato tra i convocati.