Venti punti in nove giornate, che significa terzo posto in classifica a meno tre dalla capolista Lastrigiana, unica in grado di batterli, grazie a 6 vittorie e 2 pareggi con il terzo miglior attacco e la seconda difesa meno perforata del girone. Questi i numeri importanti dei nostri ALLIEVI B PROVINCIALI, che nella scorsa giornata hanno travolto a domicilio il Castelfiorentino con un perentorio 7-3. Protagonista assoluto FILIPPO FIORAVANTI, autore di un poker di reti che lo porta a quota 13, appena 2 gol alle spalle del capocannoniere Bruno del Santa Maria. Per conoscere un po’ meglio il nostro gruppo Under 16 questa settimana abbiamo scambiato due chiacchiere con mister MAURIZIO ROSINI.
Nell’ultimo weekend è arrivata un’altra goleada, con le “piccole” finora non avete mai sbagliato…
«Vero, stiamo facendo bene ma le partite poi vanno vinte e vincere non è mai facile».
Venti punti dopo 9 giornate, meno 3 dalla vetta, unico ko di misura con la capolista, te lo aspettavi?
«La squadra è cresciuta molto, mi aspettavo dei buoni risultati ma poi bisogna fare parlare il campo e i ragazzi per ora sono stati bravi a interpretare partita dopo partita».
Andando a vincere poi 5-1 in casa dell’attuale seconda in classifica, la Sancascianese… ?
«A San Casciano è stata una partita vera dove abbiamo incontrato una gran bella squadra e siamo riusciti a batterla meritatamente».
Quale è finora la partita dove i tuoi ragazzi ti sono piaciuti di più?
«La partita che i ragazzi hanno giocato in maniera esemplare è quella in casa della capolista Lastrigiana, anche se abbiamo perso il livello è stato molto alto».
Indica tre loro punti forti…
«Sono la compattezza del gruppo, l’amicizia fra di loro è la voglia di aiutarsi, che è fondamentale».
E ora tre aspetti dove invece devono crescere…
«Devono migliorare ancora l’aspetto tecnico tattico e il carattere, aspetto che li renderà ancora più forti».
Come lo descriveresti il tuo gruppo?
«È un gruppo coeso con tanta voglia di migliorare ancora».
Vedi qualcuno che ha potenzialità per aspirare alla prima squadra?
«È presto per dire se qualcuno può arrivare in Prima Squadra, però quattro o cinque elementi possono provarci».
C’è qualche aneddoto divertente capitato in questi primi mesi da poter raccontare?
«Io mi divertivo quando in preparazione erano stanchi e avevano solo voglia di lettone (sorride)»
Nella prossima giornata arriva il Certaldo, sulla carta un altro ostacolo più che abbordabile…
«Sarà una partita molto complicata perché il Certaldo è una squadra che fa risultati alterni, quindi da affrontare con le molle, poi vedremo…».