Cosa aspettarci dal 2024? Le parole del presidente De Luca

Ci siamo. Un altro anno sta scivolando via. Poche ore, infatti, e anche il 2023 diventerà storia, pronti con i calici alzati a dare il benvenuto al 2024. Insomma è giunto il tradizionale momento di fare un punto con il nostro PRESIDENTE su quanto è successo in questo ultimi dodici mesi e su quanto ci aspetta all’orizzonte. Ecco, quindi, le nostre quattro chiacchiere con ALBERTO DE LUCA.

Che anno ci lasciamo alle spalle?

“Questo 2023 è stato un anno positivo per noi. Dal punto di vista sportivo abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati, ossia il mantenimento delle varie categorie dalla Prima Squadra ai campionati regionali giovanili. Siamo inoltre anche cresciuti come numero di tesserati ed abbiamo inserito nuove figure all’interno dell’organico societario. Insomma, abbiamo consolidato quanto fatto pian piano nei precedenti anni e gettato le basi per un ulteriore miglioramento, anche dal punto di vista organizzativo”.

Quale è stata la più grande soddisfazione di questo 2023?

“Sono due le cose che mi piace sottolineare. In primis il secondo posto della Prima Squadra nella classifica di Coppa Disciplina perché l’aspetto della correttezza e del fair-play è una di quelle cose che mi sta particolarmente a cuore. Quindi questa è stata davvero una bella soddisfazione. L’altra grande soddisfazione è vedere una società viva, che ha voglia di fare e unità di intenti in tutti i suoi elementi. È bello vedere i volti sorridenti di tutti coloro che contribuiscono alla crescita della società, rendendola un ambiente sano dove poter fare sport, divertirsi e maturare”.

C’è invece qualcosa che non rifaresti?

“È ovvio che qualcosa da migliorare c’è sempre però l’unica cosa che mi viene a mente forse è una maggior attenzione in alcune scelte tecniche, che potevano magari essere ponderate meglio. Anche se quando vengono fatte queste scelte si pensa sempre di aver agito per il meglio e poi, quando i matrimoni non riescono, e ci può stare, la colpa non è mai solo da una parte”.

Facciamo un primo bilancio della stagione in corso…

“C’è un po’ di rammarico per la Prima Squadra perché la rosa è importante ed eravamo partiti per fare un campionato diverso. Purtroppo gli ultimi risultati sono stati deludenti, ma è anche vero che il nostro cammino è stato condizionato pesantemente dalle tante assenze che abbiamo dovuto sopportare in questi primi mesi. Per quanto riguarda il Settore Giovanile, invece, Juniores e Giovanissimi stanno facendo bene, mentre gli Allievi sono stati bravi a rimettersi in carreggiata dopo un brutto avvio e adesso siamo di nuovo lì per giocarci la permanenza in categoria. Poi, ripeto, c’è anche grande soddisfazione per aver aumentato i numeri della Scuola Calcio, è ciò che ci ripaga di tutto il lavoro fatto finora”.

Al 2024 cosa chiediamo?

“Prima di tutto vorrei un po’ più di certezze per quanto riguarda la nuova legge dello sport perché per il momento sta frenando gli obiettivi di crescita. Siamo infatti tutt’ora a cercare di capire fino in fondo le regole del gioco, perché non sono molto chiare. Mi auguro che possa essere rivista perché se, da un lato, è giusto cercare di dare un ordine al mondo del calcio dilettantistico, dall’altro mi sembra che questa legge sia fin troppo rigida portando via risorse organizzative ed economiche, che potevano essere investite in altri settori per un maggiore sviluppo. Dal punto di vista sportivo, invece, quello che mi auguro è di riuscire a mantenere anche quest’anno tutte le categorie, perseguendo sempre un modo di essere società corretto, trasparente e positivo. Come ribadisco spesso, infatti, un comportamento corretto deve essere sempre al centro di tutto”.