A tu per tu con Bruno Esposito, mattatore degli Allievi U17

Quarta vittoria stagionale, sorpasso all’Audace Galluzzo e 3 punti rosicchiati alla Sancascianese. L’impresa salvezza è ancora tremendamente ardua, ma gli ALLIEVI REGIONALI che hanno battuto 2-1 in trasferta il San Donato Tavarnelle, squadra di metà classifica, possono quanto meno regalarsi una seconda parte di stagione in crescendo. Tra i protagonisti del successo esterno di domenica scorsa c’è stato sicuramente capitan BRUNO ESPOSITO, che ha condito una grande prestazione con la rete decisiva dopo il momentaneo pari dei padroni di casa. Ci abbiamo scambiato due chiacchiere su presente e futuro.

A San Donato Tavarnelle avete colto una bella vittoria, quali armi sono state determinanti?

“Dopo la sconfitta di San Casciano, ci siamo chiusi negli spogliatoi e abbiamo analizzato gli errori fatti in quella partita e abbiamo capito che in questo campionato ci vuole più cattiveria e determinazione, dal punto di vista agonistico chiaramente, come quelle che siamo riusciti a dimostrare a San Donato. Le armi determinanti sono state infatti la grinta, la voglia di aiutarsi l’un l’altro e la consapevolezza che le squadre che sono più in alto in classifica non hanno nulla in più di noi”.

Raccontaci un po’ il tuo gol?

“Ci trovavamo in un momento della partita molto delicato, da pochi minuti avevamo subito il goal del pareggio. Da un calcio di punizione conquistato da Bonanni sulla trequarti avversaria, Alderighi ha battuto la punizione molto tesa, ed io ho anticipato i movimenti della difesa e l’uscita del portiere con uno stacco di testa”.

C’è uno di quelli che hai segnato quest’anno che ricordi con più piacere?

“Tra i 6 goal che ho realizzato, quello che ricordo con più piacere è stato proprio quello messo a segno domenica scorsa contro il San Donato Tavarnelle, sia per l’importanza della partita sia perché ci ha portato i tre punti che mancavano da un po’ di tempo”.

Finora è stata una stagione complicata, quali sono state le maggiori difficoltà?

“È stata una stagione complicata per diversi fattori, prima di tutto per l’avvicendamento dei mister, secondo perché c’è stato l’arrivo di diversi giocatori nuovi, che si sono dovuti integrare con il gruppo. Infine, un altro fattore molto determinante sono stati gli infortuni molto gravi di giocatori per noi fondamentali”.

Questa vittoria potrebbe essere la svolta per un bel finale di campionato?

“È quello che ci auguriamo tutti, sicuramente questa vittoria fa morale e ci fa capire ancora una volta che se approcciamo bene le partite, ci alleniamo bene durante settimana e ci aiutiamo, possiamo mettere in difficoltà chiunque”.

C’è un compagno che non vorresti mai affrontare da avversario?

“In base al ruolo che ricopro e visto che mi piace tanto attaccare la profondità, un giocatore di squadra che preferirei non affrontare è Villani, perché è veloce, intuitivo e grintoso, ma come del resto tutti gli altri miei compagni di squadra sarebbero degli ossi duri da affrontare”.

E uno che invece vorresti sempre nella tua squadra?

“Un compagno che vorrei sempre avere in squadra con me è Forciniti perché con lui c’è sempre una buona intesa, ma anche Falaschi perché sa sempre leggere bene i movimenti che faccio in profondità”.

C’è qualche aneddoto divertente che ricordi con piacere agli allenamenti o alle partite?

“Quando vinciamo festeggiamo sempre con la musica ad alto volume e amiamo farci fotografare tutti con il tabellone dei cambi che indica il risultato. Nel gruppo c’è comunque totale armonia nonostante i risultati un po’ altalenanti. Personalmente poi sono molto legato al Montelupo perché gioco qui ormai da dieci anni, ho la fascia di capitano al braccio e cerco sempre di onorare la maglia. Per il futuro mi piacerebbe il prossimo anno far parte della categoria Juniores e puntare alla Prima Squadra”.