Carico e determinato per questa nuova annata – Riccardo Lensi

Arrivato a metà della scorsa stagione con il ruolo di responsabile tecnico del Settore Giovanile, quest’anno RICCARDO LENSI non solo è stato confermato nella dirigenza amaranto, ma è stato promosso al ruolo di Direttore Sportivo di Prima Squadra e Juniores.

Un incarico che l’ex San Miniato Basso non ha mai ricoperto prima, ma che ha saputo subito interpretare al meglio andando a costruire due formazioni ben strutturate e in grado di giocare un ruolo da protagoniste nel corso della stagione, anche se naturalmente poi dovranno confermarlo in campo.

Questa settimana abbiamo quindi deciso di fare due chiacchiere proprio con LENSI per farci raccontare scelte tecniche ed obiettivi, oltre a provare a fare le carte ai due campionati.

Dall’ingresso in società l’anno scorso alla promozione a diesse di Prima Squadra e Juniores, personalmente come ti appresti a vivere questa nuova stagione?

«Prima di tutto volevo nuovamente ringraziare il presidente e la società per avermi dato questa importante opportunità, è la mia prima esperienza nel mondo delle prime squadre avendo fatto sempre settore giovanile, e sono molto contento di potermi cimentare in questa nuova avventura. Sono molto carico e determinato per questa nuova annata».

Partiamo dalla Prima Squadra, quali sono stati i vostri obiettivi in fase di mercato?

«Il primo obiettivo è stato sicuramente quello di mantenere il gruppo solido dello scorso anno, e sono molto contento che insieme allo staff e al presidente ci siamo riusciti, poi abbiamo aggiunto qualche pedina che ci sembrava opportuna per poter dare qualcosa in più a questa squadra».

Davanti manca forse ancora l’attaccante da doppia cifra…

«Non abbiamo forse l’attaccante dal nome conosciuto, ma sono molto convinto che i nostri attaccanti possano fare molto bene. Giovani e volenterosi, su di loro ci crediamo veramente tanto».

C’è stato qualche nome che avete sondato, ma alla fine non se n’è fatto di nulla?

«Come penso per qualsiasi squadra non tutte le trattative poi vanno a buon fine, ma diciamo che a parte qualche chiacchierata non andata in porto, per il resto ci sentiamo realizzati su tutti i nostri obbiettivi di mercato».

Mister Lucchesi può essere il valore aggiunto visto il grande lavoro fatto negli ultimi anni?

«Con il mister penso di avere un grande rapporto, soprattutto di chiarezza e dialogo, sicuramente dovrà essere insieme a questo gruppo fantastico il valore aggiunto, ma non ho dubbi che riesca a tirare fuori il meglio da questa squadra».

Veniamo alla Juniores, come vi siete mossi dopo il terzo posto dell’anno scorso?

«La squadra é stata in gran parte rinnovata, abbiamo cercato insieme al mister di prendere molti profili 2007 e 2008 validi, di modo che ci possano servire anche in ottica futura, sia di Juniores che di Prima Squadra».

Anche in questo caso continuità tecnica con mister Baggiani…

«Anche con Baggiani come con Lucchesi ho un bellissimo rapporto, le qualità del mister non si discutono, e insieme abbiamo allestito questa rosa per puntare a qualcosa di importante e ambizioso».

Due squadre che sono sempre più interconnesse con tanti Juniores che sono aggregati in Prima Squadra o esordiscono in Promozione…

«L’obbiettivo della nostra società è quello di cercare di portare più giocatori possibili in Prima Squadra dal nostro settore giovanile, in questo è bravo anche mister Lucchesi che riesce a lavorare e a far crescere i nostri ragazzi aggregandoli alla Prima Squadra senza avere paura».

Quali sono gli obiettivi stagionali che vi siete posti?

«Per quanto riguarda la Juniores non ci siamo posti obbiettivi, anche se siamo molto fiduciosi della squadra che abbiamo allestito, e speriamo di puntare in alto. Per la Prima Squadra invece vorremmo finalmente coronare il sogno di entrare nei play-off di Promozione, sfumati lo scorso anno per un nulla, ma è giusto stare con i piedi per terra visto il girone (per noi nuovo) in cui siamo quest’anno». 

A proposito di gironi, come li vedi?

«Sono entrambi molto tosti, con entrambe le squadre che li dovranno affrontare cercando di evitare al minimo gli errori, e tenendo sempre alta l’attenzione ogni domenica, cercando di lottare di settimana in settimana per la maglia che indossano».