Quattro chiacchiere con Giancarlo Falcini

Questa settimana a finire sotto la lente di ingrandimento è la nostra squadra GIOVANISSIMI, che regolando 2-0 in trasferta il fanalino di coda Firenze Ovest con la doppietta di bomber MATTIA BONANNI, giunto a 13 centri stagionali, è salita a quota 33 punti nel girone D del campionato regionale di categoria, conservando il proprio 9° posto a -5 dall’8° e dal 7°. A raccontarci i giovani amaranto classe 2008 è mister GIANCARLO FALCINI.

Nell’ultima gara avete rispettato il pronostico, soddisfatto della prestazione?

“Premesso che questo tipo di partite sono sempre complicate da affrontare perché hai tutto da perdere, nel complesso i ragazzi mi sono piaciuti anche perché abbiamo giocato in un ambiente non semplice. Hanno infatti approcciato bene la gara passando quasi subito in vantaggio, meritando largamente la vittoria. L’unica pecca è stata semmai quella di non aver chiuso prima la partita, visto che il secondo gol è arrivato nelle ultime battute, complice anche un po’ di sfortuna come dimostrano i tre legni colpiti.”

Nono posto con 33 punti dopo 24 gare, è quello che vi aspettavate e ciò che rispecchia il valore della squadra?

“Siamo contenti di quello che stiamo facendo e se devo essere sincero la squadra mi ha positivamente sorpreso. Per giudicare quest’annata, infatti, bisogna considerare il fatto che affrontiamo un campionato molto difficile con tante squadre attrezzate e per competere è stato fatto un lavoro intenso e accelerato. Il cui risultato non era certo scontato, invece va dato merito ai ragazzi che hanno sempre seguito tutte le indicazioni che gli venivano date, rendendo gli allenamenti sempre competitivi e migliorativi. E questo ha permesso una crescita tanto a livello individuale quanto di gruppo. In somma, il percorso che è stato imboccato è quello giusto ma resta ancora da lavorare tanto.”

Dopo un avvio altalenante e i 3 ko di fila tra fine novembre e inizio dicembre avete cambiato passo perdendo solo una delle ultime 11 gare, di misura contro la capolista: sotto quali aspetti siete cresciuti maggiormente?

“Prima di tutto dal punto di vista mentale. All’inizio infatti in certi frangenti abbiamo peccato un po’ di inesperienza  ed abbiamo impiegato del tempo a metabolizzare i ritmi e l’intensità che richiedeva questo campionato. Visto che la nostra forza è il gruppo, poi, è bene ricordare che questo ha avuto bisogno di un po’ di rodaggio sia a livello di spogliatoio sia per quanto riguarda gli aspetti tecnico-tattici in campo e, anzi, alla fine si è trattato anche di un processo più rapido di quello che pensavo. Una volta delineata la nostra ossatura tattica, infatti, abbiamo sviluppato una nostra identità di gioco, fatta di grande organizzazione e voglia di migliorarsi e raggiungere tutti insieme il risultato. Del resto, a livello di gioco nessuno ci ha mai messo sotto, come ha dimostrato l’unica sconfitta di misura delle ultime 11 gare contro la capolista Poggio a Caiano, in cui nel finale abbiamo persino sfiorato per due volte il pari.”

In questo 2023 avete addirittura battuto in trasferta il Prato SC e pareggiato in casa dello Sporting Arno, sono state le vostre migliori partite?

“Queste sono state senza dubbio due grandi prestazioni, come il 3-3 di Calenzano contro la Folgor visto che tanto in questo caso quanto a Badia a Settimo abbiamo di che rammaricarci per aver subito il pareggio proprio allo scadere. A mio avviso, però, la nostra miglior partita è stata la vittoria per 3-2 contro la Settignanese, arrivata dopo una clamorosa rimonta da 0-2 negli ultimi dieci minuti. Ecco, quella è stata senza dubbio una prova che ha dato ulteriore autostima e fiducia nei propri mezzi alla squadra.”

Cosa chiede ai suoi ragazzi per queste ultime 6 giornate?

“L’obiettivo principale è quello di raggiungere quanto prima la salvezza, poi vedremo se, come tutti ci auguriamo, potremmo anche raggiungere qualche posizione migliore nelle restanti giornate. L’importante, però, sarà affrontare una partita alla volta puntando a dare il massimo per quella sfida.”